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Si è svolto alla presenza di un pubblico numeroso e interessato l’incontro che ha visto protagonista Visar Zhiti, in un evento di Albania Letteraria e della casa editrice Berk, a quasi una settimana di distanza da quello tenutosi all’Istituto Italiano di Cultura a Tirana. L’autore ha dialogato con Aida Baro, editor e traduttrice. A introdurre Anna Lattanzi, capo redattrice di Albania Letteraria.

La poesia è stata l’indiscussa protagonista del dibattito, in lingua albanese, che ha animato, per più di un’ora, l’incantevole cortile di Berk, con uno dei più grandi autori albanesi, celebre a livello internazionale, grazie alle numerose traduzioni delle sue opere in vari Paesi del mondo. Si è parlato dei suoi versi, carichi di sofferenza, a immagine sp

 

eculare della vita martoriata del poeta e al contempo illuminati da una luce di speranza e di grande positività.

Aida Baro ha letto diverse poesie tratte dalle raccolte pubblicate in Albania, alcune delle quali tradotte anche in Italia, facendo arrivare ai presenti tutta la loro bellezza e il loro pathos, senza trascurare i significati più profondi di ognuna. Quella stessa poesia che lo ha salvato, che gli ha permesso di non impazzire durante i durissimi anni di prigionia voluti dal regime e che gli ha dato modo di sentirsi uguale agli altri.

Quando scrivi sei uguale a chiunque altro, indipendentemente da dove tu sia: non importa se sei in carcere, o a Roma, o a Tirana e in qualsiasi parte del mondo o in qualunque condizione. Tu sei uguale agli altri. La poesia è libertà.

 

 

Tra il pubblico diversi noti giornalisti e docenti e da alcuni interventi è emerso quanto, quello di Visar, sia un grande talento, accompagnato da un’esperienza di vita forte, il cui racconto avvalora la sua grande capacità. Visar ha speso belle parole, ringraziando tutti per aver dato voce ai suoi versi, in un cortile di poesie.

Il progetto “From Page ti Stage. Engage the Albanian Diaspora in cultural development between Italy&Albania” è stato finanziato da OIM Italia nel quadro dell’iniziativa A.MI.CO. Grants 2023 con il sostegno della Cooperazione Italiana allo Sviluppo.

 

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Dora e Pajtimit (Author)

Nel 2007, nella convinzione che per le comunità albanesi colpite dal terribile fenomeno del Kanun si può fare molto, moltissimo anche a livello sociale, abbiamo deciso di creare a Scutari una nuova associazione, chiamata Dora e Pajtimit (DEP), composta da giovani che risiedono nella città, nonché da giovani che studiano in Italia.

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