• +39 327 800 7788

Volturno a Porte Aperte

Area geografica: Italia, Milano
Area tematica: cultura, integrazione, sostenibilità ambientale
Durata: 24 mesi; giugno2022-maggio 2024
Partner: Deafal ONG – Delegazione Europea per l’Agricoltura Familiare in Asia, Africa e America Latina, Isola Solidale APS
Costo del progetto: 62.256
Finanziatori: Fondazione di Comunità Milano

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il Progetto si propone di trasformare lo Spazio Slow Mill in un centro socioculturale a visione olistica, fondato sui principi della transdisciplinarietà, dell’intergenerazionalità e del multiculturalismo.

Il centro avrà una duplice funzione: da un lato, sarà un luogo di aggregazione e attivazione sociale per la comunità locale; dall’altro, costituirà un punto di connessione con realtà e comunità esterne, sia a livello nazionale che internazionale.

Il progetto intende promuovere la coesione sociale, valorizzare la ricchezza delle diversità culturali e sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sostenibilità ambientale, contribuendo alla costruzione di un quartiere più inclusivo, solidale e consapevole delle sfide globali del
nostro tempo.

Per rendere possibile l’avvio delle attività e garantire il corretto funzionamento del centro, si rende necessario un intervento strutturale sull’edificio. I lavori di ristrutturazione e adeguamento degli spazi mirano alla rifunzionalizzazione completa dell’ambiente, rendendolo accessibile, accogliente e pienamente fruibile da tutta la cittadinanza, in coerenza con le finalità sociali, culturali e ambientali del progetto.

Il progetto si sviluppa perseguendo obiettivi articolati su tre aree tematiche fondamentali:

  1. Area sociale – Rafforzare la coesione sociale del quartiere attraverso la promozione di attività socio-culturali innovative o attualmente assenti/sottorappresentate nel territorio, con particolare attenzione all’inclusione e alla partecipazione attiva degli abitanti.
  2. Area culturale – Ampliare e diversificare l’offerta culturale, valorizzando le diverse etnie, culture e fasce generazionali presenti nel quartiere, favorendo momenti di incontro, dialogo e scambio tra comunità.
  3. Area ambientale – Stimolare una riflessione collettiva su stili di vita e pratiche di consumo sostenibile, rafforzando le realtà economiche locali virtuose, promuovendo filiere corte e sostenibili, e creando nuove reti legate all’artigianato alimentare e alla produzione consapevole.
RISULTATI RAGGIUNTI

Il progetto ha permesso di ottenere i seguenti risultati con il coinvolgimento di circa 1.160 persone nelle diverse aree d’interesse:

Area sociale

  • 1 Centro di Ascolto e Relazione che ha dato sostengo a 100 persone;

  • 7 eventi dedicati al volontariato giovanile e alla promozione dell’educazione alla cittadinanza globale con la partecipazione di 180 giovani;

  • 3 corsi di lingua e cultura albanese con la partecipazione di 25 alunni tra i 7 a e i 17 anni;

  • 2 laboratori di teatro sociale che hanno coinvolto 15 persone.

Area culturale:

  • 6 incontri letterari, 6 spettacoli musicali, 6 spettacoli teatrali per un totale di 750 partecipanti;

  • 2 laboratori musicali per bambini e famiglie ai quali hanno aderito 30 persone.

Area ambientale:

  • 2 incontri dedicati alle scuole con la partecipazione di 30 bambini/e

  • 1 incontro aperto a tutta la cittadinanza sul tema del consumo sostenibile e della sostenibilità ambientale, che ha visto partecipi 30 persone